Love… love… love… Song!!!

SAINT VALENTINE’S ?… “IT IS BETTER TO PUT IN ALL YOUR HEART AND NOT FIND THE RIGHT WORDS THEN TO FIND THE RIGHT WORDS AND NOT PUT IN SOME HEART”

Another 14th of February is on its way, another invasion of the heart. I stop and think about the heart in all it’s forms and all the objects that for 364 days a year have been camouflaged and as soon as I step of my house on the 14th of February I have a hard time recognizing these forms.
These forms; from cakes to sweets in “patisseries”, floral compositions, furniture, jewellery, accessories and textile graphics, whatever object, from the most trivial to the most researched, all take the evitable form of a heart on Saint Valentine’s day.
A devoted recurrence to those who “love” or are “in love”, is celebrated in major part of the world, above all in North America, Europe and the Far East. Despite the fact that I have not celebrated this anniversary in 7 long years, everyday I wear around my neck the first gift my dad offered my mom on Valentine’ day along with the various Tiffany & Co. bracelet with heart pendants.
It has been several days now that my sister is pestering me to write an article on finding Saint Valentines’ gifts for our fans of the blog “2fashionsisiters”. « Relax » I tell her « everything is under control »
In this case there are two possibilities, one is to copy the ideas of the usual “love victim” gifts and the second is to close my eyes and open my heart.
As Steve Pitocco wrote on a wall in Italian “È meglio metterci il cuore e non trovare le parole che trovare le parole e non metterci il cuore”

So I close my eyes and start a breathing exercise I learnt in a past life, when I used to go theatre school. I think of the word ‘LOVE’ and its significant, the real one, the one that for me can associate itself to the idea of love.
“Love… love… love… SONG”. Always with my eyes closed, in the silence I visualise before me the image of a black panther with a cylinder on its head and a blue Iris flower on its side… but of course!! How did I not think of this before?
To be continued…

Un altro quattordici febbraio che arriva, un’altra invasione di cuori da tutte le parti. Mi fermo a pensare al cuore, alla sua forma e a tutti gli oggetti che per 364 giorni l’anno si nascondono sotto mentite spoglie, e che, non appena esci di casa il 14 febbraio, stenti a riconoscere
. Hanno preso tutti quella forma: dalle torte e i dolci in pasticceria, alle composizioni floreali; dai pezzi di arredo ai bijou, agli accessori, alle grafiche di tessuti. Qualsiasi oggetto, dal più banale al più ricercato, nel “giorno degli innamorati” prende immancabilmente forma a cuore. 
San Valentino, la ricorrenza dedicata a chi si ama, celebrata in gran parte del mondo, soprattutto in Europa, nelle Americhe e in Estremo Oriente.
Nonostante non festeggi quest’anniversario da sette lunghi anni, indosso al collo tutti i giorni il primo regalo che mio padre offrì a mia madre in quell’occasione, abbinato alla mia parure di Tiffany & Co. con ciondoli a cuore annessi.
 Da giorni mia sorella Cristina mi tempesta di messaggi, chiamate. «Bisogna assolutamente trovare delle proposte di regalo per San Valentino, per i nostri seguaci di “2fashionsisters».
 «Tranquilla»  le rispondo «è tutto sotto controllo». 
In questi casi, sono due le possibilità, scopiazzare come a scuola dalle idee di qualche “love-victim” o chiudere gli occhi e aprire il cuore. Come Steve Pitocco scrisse su un muro: “È meglio metterci il cuore e non trovare le parole che trovare le parole e non metterci il cuore”.

“
Chiudo gli occhi. Inizio una sorta di esercizio di respirazione imparato in un’altra vita, quando frequentavo scuola di teatro. Penso alla parola “Amore”, al suo significato, quello vero, e a cosa per me possa associarsi all’idea di amore. 
”Love… love… love… SONG”. Sempre ad occhi chiusi, nel silenzio, visualizzo dinnanzi a me l’immagine di una pantera nera con un cilindro sulla testa e un fiore d’iris blu al fianco… ma certo! 
Come ho fatto a non pensarci prima?
To be continued…

IMMAGINE 1 “Le mur des je t’aime” – Paris – Square des abbesses

IMMAGINI 2-3  STEVE PITOCCO

IMMAGINE 4 The DOLLAR STORE in MONTREAL by Angela Decicco

IMMAGINE 5  SOPHIE TOUITOU

for the English version thanks to Rosanna Decicco