San Valentino…e la realtà del mio “più uno”

Come ogni anno, sento l’immancabile pressione di scrivere qualcosa o mostrarvi alcune idee per San Valentino.
Come ogni anno, mi metto a ridere!
Carrie Bradshaw, in Sex and the City, diceva: “Perché in questa società, se non hai un più uno, ti fanno sentire meno di zero?”.
In Francia, forse più che in Italia, lo status della coppia è un qualcosa di assoldato. A qualsiasi serata un pò ufficiosa, a qualsiasi festa più o meno “branché”, l’invito è per te e per il tuo “più uno”…
Per un paio d’anni, sono uscita con un ragazzo dell’ambiente del cinema, sull’aspetto della socialità, eravamo al top, ci spostavamo da una festa all’altra, anche nell’arco della stessa serata, la nostra presenza era sempre molto richiesta e gradita, ed il nostro “status” era altamente riconosciuto e rispettato in questo genere di eventi.
Successivamente, il mio “più uno” è diventato il mio amico gay. Non c’ è nulla di più divertente di avere come accompagnatore un uomo che guarda solo te, donna, e osserva le altre solo per criticarle e, con quel sorrisetto di intesa, ti dice: “uh mamma!!!…au secours !!!”.
Galante ed intelligente, ti serve da bere, resta al tuo fianco, interagisce con le persone in maniera impeccabile, con te arriva alla festa e con te se ne va. Il giorno seguente passate il brunch a ridacchiare ricordando i momenti comici della serata.
In seguito ho provato con un amico etero… E’ stato il disastro!!! Costui dopo essersi fatto immensi castelli mentali, e dopo aver capito che non c’era nulla da fare, ha iniziato a girare, durante la serata, come un lupo ferito che si dà alla caccia, cercando possibili prede non accompagnate.
Quando è stata la volta di un’amica etero, eh bien, mi ha abbandonata nel bel mezzo della serata per rientrare in fretta e furia con un nuovo “più uno”!!!
Conclusione spicciola? “Courage à deux pattes” e andare da sola…san valentino

Spesso capita, in queste serate, di trovarti faccia a faccia con i fantasmi del passato, ovviamente accompagnati, perché, da quando hai dato il largo, non hanno perso tempo nel ritrovare immediatamente il nuovo “più  uno”!
Tu che sorridi, cerchi di essere gentile e cordiale, mentre la nuova lei ti guarda in cagnesco perché “sei sola e sei l’ex”…e non sia mai che cercherai di dare “una zampata” a quello che ora è il suo uomo! Non lo lascia mezzo minuto, è come se tra loro esistesse un guinzaglio invisibile che, appena lui ti rivolge uno sguardo o una parola, emana scosse elettriche che lo fanno rapidamente tornare all’ovile! Tu, in cuor tuo, pensi: “Tesoro mio, ma chi lo vuole il tuo uomo, ma stiamoci un attimo dentro!”. E così, tra un bicchiere e due chiacchiere, tante publics relations, con conoscenze vecchie e nuove, la serata volge al termine!
Ma torniamo a San Valentino! San Valentino è la festa degli innamorati. Sicuramente gli innamorati esistono, se guardo i mie genitori, ho davanti un esempio di coppia che si è sempre amata “nella buona e nella cattiva sorte, in salute ed in malattia”. Oggi sono sempre insieme, le poche volte che riesco a passare del tempo con loro, intravvedo sempre, nelle loro parole prove di grande amore. Non sono il mio ideale di coppia, però sono sicuramente il risultato di una coppia che si è amata, che si ama e che ha resistito nel tempo in  modo concreto e senza ipocrisie. Insomma una coppia riuscita.

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L’ ipocrisia è qualcosa che vedo intorno a me tutti i giorni, soprattutto in quegli “status”! E’ più facile essere in coppia che essere da soli: ammettiamolo!
La società ti guarda con occhi diversi quando sei “ufficialmente una coppia” rispetto a quando sei “ufficialmente single”. Godi di tutta una serie di benefici, a volte anche economici e giuridici e chi ti osserva ti valuta come se fossi una persona più seria.
Quando sei solo, al contrario, le persone sentono un’enorme necessità di inquadrarti, di definirti, di etichettarti, e quando la tua vita privata e sentimentale non è definibile dall’esterno, tutto ciò crea un’alone di diffidenza, di giudizio, di ipotesi, di paura. Per bene che ti vada, l’etichetta che ti viene accollata è: “strana”. Non parliamo poi delle domande che ti vengono poste, spesso imbarazzanti, non tanto per te che le ricevi, ma per coloro che te le hanno poste che dimostrano una mentalità ottusa e contorta!
Essere single a 30 anni, non è indice di poca serietà, anzi!
A volte è più serio non inforcare certe strade solo perché “bisogna”, perché “ormai hai 30anni” perché “la gente si aspetta da te”, perché “sarebbe bene che”.
Essere single a 30 anni non è una scelta facile, ma denota senza dubbio una grande coerenza e del gran coraggio.
Il mio essere single a 30 anni, non è una scelta per presa di posizione, è una circostanza!
Mi reputo molto più romantica di tante patetiche e finte “coppie”, credo nell’amore, quello vero!
L ‘ho provato una volta nella vita e so che cos’è!  Il giorno che lo rincontrerò, non lo lascerò più andare via.
Per il momento vivo serena comunque, senza alcuna frustrazione, mi sento piuttosto coerente, e sono felice di non essere insieme a qualcuno giusto per appagare il mio senso di vuoto e di solitudine.
Il giorno che dovrò fare la scelta, non sarà certo una scelta di convenienza statene certi!
San Valentino, non è la festa dei fidanzati, è la festa degli Innamorati! Dal più profondo del cuore voglio fare gli auguri a tutte le persone che sono innamorate, che amano, che amano qualcuno, ma che amano anche se stesse. Voglio fare i miei auguri più sinceri a tutti quelli che sanno davvero cosa sia l’amore del prossimo e l’amor proprio!

Chiara

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76 commenti
  1. carmen recupito
    carmen recupito dice:

    Ho sempre pensato che accontentarsi sia da poco intelligenti…farlo in amore sia davvero da fuori di testa… La vita è una e piuttosto che passarla con una persona verso il quale non si prova un vero e proprio slancio è davvero da pazzi, anche perchè non sai mai se nel frattempo è passato quello giusto! Ciao Chiara il tuo post è stato davvero scritto con la forza della ragione e con intelligenza!

    • Chiara
      Chiara dice:

      Grazie mille Carmen, mi fa molto piacere…in effetti è stato scritto di getto, e con grande sincerità e cognizione di causa!

    • Chiara
      Chiara dice:

      Avrai notato anche tu, che qui sono tutti in coppia, e che spesso guardano il fenomeno “single” con lo sguardo di chi dice “chissà cos’ha che non va…se è solo/sola”?

  2. Rock n Mode
    Rock n Mode dice:

    Sei proprio sicura che sia più facile essere in coppia che da soli? Fidati, non è così, o almeno non lo è per tutti. Dipende dalle situazioni, dalle persone, ecc… E poi comunque la vita di coppia non è tutta rose e fiori 🙂

    • Chiara
      Chiara dice:

      So che essere in coppia seriamente e superare le difficoltà è dura…e la vita tutta”rose e fiori” esiste solo nei romanzi rosa e nei film d’amore…però spesso è più conveniente essere in coppia che stare da soli…putroppo vedo intorno a me, tante persone che stanno in coppia, che non si rispettano, non si corrispondono e a volte a stento si tollerano…(ho anche esempi di persone che si amano e che cercano di progettare e di costruire un futuro insieme)…ma in genereale affrontare la vita con gioie e dolori da soli, si, Rock n Mode…è più difficile che affrontarla in due perché ti appoggi solo su te stesso, cresci e maturi più velocemente, ma con una fatica ed una difficoltà, che a mio avviso è quasi doppia!

  3. Marci&Cami
    Marci&Cami dice:

    Davvero un bel post Chiara!
    Di persona conosco solo tua sorella, ma devo dire che mi sono ritrovata molto in quello che hai scritto..
    Sono una quasi trentenne anche io e sono single, diciamo da sempre..i motivi possono essere tanti, ma sicuramente non ho trovato la persona giusta, la persona che valesse la pena per me..essere in coppia, dico una coppia vera, è sicuramente bello ed appagante, ma richiede anche grande spirito di sacrificio e quindi il mio più uno deve davvero essere degno! 😉
    Certo spesso mi sono sentita un po’ oggetto di domande stupide o di occhiate compassionevoli riguardo alla mia situazione sentimentale, ma avendo anche io un esempio di amore che dura negli anni in famiglia, penso che la coppia debba arrivare con chi veramente pensi di amare e non tanto per non rimanere soli il giorno di S.Valentino!!
    Del resto un flute de champagne posso bermelo anche da sola e nelle serate con un +1 invitare l’amico gay è sempre la soluzione migliore!

    XOXO

    Cami

    • Chiara
      Chiara dice:

      Grazie Cami! Mi fa molto piacere che tu ti sia ritrovata in quello che ho scritto, è stato senza dubbio qualcosa di sincero che è venuto dal cuore! E anche se non è stato il classico post di proposte per san Valentino, perchè non condividerlo con un pubblico che può capire o anche solo riflettere?! Un abbraccio

  4. Ida
    Ida dice:

    Essere single a 30 anni … è un mondo interessante e avvincente da raccontare Chiara! Ti leggo volentieri!

  5. Donatella
    Donatella dice:

    che bel post, chiara, mi ha fatto molto riflettere. Soprattutto la parte delle feste (condivido) e quella della festa non dei fidanzati, ma proprio degli innamorati. Ieri mi hanno fatto sorridere i piccoli fidanzatini che affollano i ristoranti senza nemmeno ancora capire cosa sia l’amore. Ce ne sarà di tempo anche per loro 🙂
    ciao!

    Lo stile di Artemide

  6. Alixia88
    Alixia88 dice:

    Bellissimo articolo! Io ho avuto la fortuna di conoscere un ragazzo che adoro, ma con il mio ex quando mi sono accorta che le cose non andavano più bene ho rimesso tutto in discussione, non mi andava di stare insieme solo perchè stavamo da tanto tempo insieme e la gente si aspettava da noi un lieto fine che non poteva esserci! Mille volte meglio soli che male accompagnati!

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  7. Eleonora
    Eleonora dice:

    Non sono d’accordo sul fatto che la società ti veda in modo diverso se sei in coppia oppure no.. Sarà perchè sono ancora troppo giovane per accorgermene… Io comunque sono felicemente single. 😛 Bel post comunque, tanti auguri!

  8. Cristina Lodi
    Cristina Lodi dice:

    a sto giro direi che ti commento anche io… hai scritto bene, è un bel post… un post che mi ha fatto pensare a tante cose e me ne ha fatte ricordare tante altre… un po’ il magone me l’hai fatto venire… sono certa comunque di una cosa …che ritroverai il grande amore e non lo farai più andare via!!!
    In ritardo buon San Valentino!
    Cri

    • chiara lodi
      chiara lodi dice:

      Devo confessarti Gianluca, che l’imbarazzo non è mancato… fortunamente alle feste c’è comunque tanta altra gente, e se non è una cena seduti, ci si riesce anche ad evitare abbastanza, superata la fase formale dei saluti il peso è andato! 😉 🙂

  9. Benedetta
    Benedetta dice:

    Non sono d’accordo sul fatto che sia più facile essere una coppia che single, proprio perchè ho molti amici che non vogliono impegnarsi, odiano i bambini e le responsabilità e passerebbero tutta la vita a fare i mondani. Ma anche questo è un discorso delicato. In cuor mio, da mamma, non posso credere che esistano persone che non desiderano neanche lontanamente una famiglia, anche perchè ora che ci sono passata, io senza, mi sentirei vuota. Ogni momento della vita è bello a modo suo, ma poi ci sono delle scelte da prendere non sempre facili. Anche il matrimonio o lo stare con una persona è una scelta difficile, perchè richiede tempo, pazienza e concentrazione, cosa che da single abbonda invece, almeno quello per sè stessi, lavoro escluso. Ovviamente non bisogna eccedere neanche in questo senso, perchè ci sono persone in cerca dell’anima gemella e che darebbero un polmone per avere una relazione stabile e duratura. La vita purtroppo è così ed è costantemente scandita da compromessi ai quali bisogna cedere nonostante il proprio carattere e i propri progetti. Sono comunque d’accordo che ci sia un sacco di ipocrisia sul fatto di dover fare regali a tutti i costi anche se non si ha voglia e che molte persone come dici tu, più che innamorate sono fidanzate.
    Ma guardiamo avanti e almeno noi, crediamo nell’amore vero, che è il cuore pulsante delle nostre emozioni!

    Un bacione!

    Benedetta

    http://www.daddysneatness.com

    • chiara lodi
      chiara lodi dice:

      Il matrimonio e stare seriamente con una persona, è difficile, far andare sempre bene le cose, è difficilissimo, sopravvivere come coppia ai problemi, alla malattia, è complicato, ma quello di cui tu mi parli Benedetta, è quello che io infatti catalogo come “VERO AMORE” …quello che vedo negli occhi dei miei genitori dopo quasi 40 anni di matrimonio…
      La scelta facile della coppia rispetto allo star da soli di cui parlo, è un’altra, e non ha nulla a che vedere con tutto questo, te lo assicuro, e c’è tanta, tantissima gente, che non sa stare da sola, e che per vera e propria CONVENIENZA sta in coppia. Fa piacere sentire che ci sono persone come te, che amano, costruiscono, e vanno avanti superando le difficoltà! Ti abbraccio! Chiara

  10. Anna Pernice
    Anna Pernice dice:

    ottime osservazioni! Io nei 4 anni che sono stata single devo ammetter che andavo sempre da sola agli eventi. Ora ho il mio +1, ma non ti nego che a molti eventi di moda continuo ad andarci da sola o a volte con mia mamma (anche lei appassionata di moda come me) 🙂

    • chiara lodi
      chiara lodi dice:

      Grazie Anna…se avessi la mamma vicina, chissà, forse me la porterei anche io a qualche sfilata! 😉 Per il resto, all’ultima festa ufficiale, la settimana scorsa, mi sono davvero presentata con Ken come +1…non è stato solo uno scherzo fotografico il mio 😉 🙂

  11. federica
    federica dice:

    sembra che per questo articolo tu abbia aperto la mia testa e abbia letto i miei pensieri… non posso che augurarti buon san valentino, perché tu sicuramente ami te stessa… 😉

    Federica

  12. Daniela - The Fashion Kaos
    Daniela - The Fashion Kaos dice:

    Post delizioso. Hai ragione, essere single a 30 anni non è una scelta facile, soprattutto quando ci sono parenti e zie che ti chiedono sempre quando porterai a casa il tuo fidanzato.
    Oggi regalati qualcosa di speciale, te lo meriti proprio 🙂

    • chiara lodi
      chiara lodi dice:

      Grazie Daniela…mi sa che la mia cara nonnina ormai c’ha rinuniciato a chiedermelo…fortunatamente siamo 11 cugini…e ora che inziano ad arrivare anche i pronipoti…fhiuuu….sono salva…le attenzioni si concetrano sulla generazione successiva! 🙂 😉

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