MFW: fashion show Massimo Rebecchi

Carissimi,
anche quest’anno sono stata invita al fashion show Massimo Rebecchi che ha avuto come ospiti tantissime celebrity comprese le mie amiche Cristina De Pin, Silvia Slitti e Justine Mattera.

La donna di Massimo Rebecchi per l’autunno inverno ‘14-15 recupera una femminilità sofisticata, una donna intellettuale di carattere,  che ama giocare con eleganza.

Lo stile della maison è delicato: le forme degli abiti accompagnano le silhouette recuperando un heritage classico interrotto da inediti giochi materici e da lampi di colori forti  in cui i codici del mondo luxury sono interpretati con naturalezza.
Vediamo linee pulite e rigorose, materiali  pregiati, ed accostamenti di colori originali: pastelli polverosi uniti al cammello e al nude.
Un minimalismo raffinato che si esprime nelle cromie bluette e nei verdi cromo, mischiati ai toni violacei illuminati dal giallo oro: la stampa sui toni del blue è check su texture fluide,  dove il verde militare si unisce all’oro opaco su maglie, pizzi e lane.
La maglieria ha un ruolo importante: ammiriamo lavorazioni in mohair, in merinos, mischiate a pizzi e chiffon, con intarsi a rete e contrasti in seta.
Non possono mancare look in cui la tendenza all’astrattismo, realizzata  dall’unione tra bianco e arancio, crea un mood energetico e determinato.
Confort chic per i pantaloni, che sono skinny o al contrario, over: la parola chiave è morbidezza, per una donna seduttiva e naturalmente convincente.
Il nuovo capospalla, che a me ha fatto impazzire, è il bomber realizzato in mohair a rigature sfumate.
Per la sera lo stilista propone abiti lunghi in chiffon di seta, macramè e broccati.
A me come sempre Massimo Rebecchi ha convinto!
A voi?
Baci e buona serata
Cri

PHOTO: ERIC CLAIRE

Cristina Lodi

Sport & Celebrity Manager di giorno, fashion e lifestyle blogger ne ritagli di tempo.
Iperattiva, con tantissime idee e voglia di fare e con un’immensa passione per tutto ciò che fa moda e tendenza. Sul lavoro concreta e coraggiosa nel portare avanti le proprie idee. La tensione all’ obbiettivo, la sua grande forza di volontà e la passione che mette in tutto cio’ che fa, sono sempre state le armi migliori.