Alice Montini un'imprenditrice di Moda

La mia “avventura”, nel fantastico mondo dell’ “Imprenditrice di Moda”, Alice Montini, inizia a marzo, con una telefonata… Chiara Marrella, la mia compagna e amica del cuore dell’asilo (non avevo sue notizie da allora), oggi direttrice marketing di Alice Montini Atelier, mi rintraccia come Fashion Blogger (con la speranza nel cuore che fossi proprio io) per propormi di fare da “madrina”, insieme a mia sorella, agli eventi di presentazione della collezione primavera estate di Alice Montini Atelier. Grande entusiasmo per esserci ritrovate e soprattutto nello scoprire che, in tempi duri come questi, a Genova, città chiusa tra mare e monti, ma ancor più con una mentalità a volte troppo tradizionale, una trentenne, con un forte spirito imprenditoriale, gusto e “savoir fair”, abbia il coraggio e la tenacia di aprire, in tempi di crisi, un’attività di creazione, sviluppo e vendita, per il suo domani nella Moda. Così, incuriosita e affascinata, seguo a distanza come “madrina” gli eventi, dei quali Cristina vi ha parlato in precedenza e attendo il momento di incontrare e conoscere Alice e strapparle anche un’intervista.

1) Chiara: “COME E QUANDO NASCE L’ATELIER ALICE MONTINI ?”

ALICE: “Nasce nel 2012, dall’idea di creare un Atelier di Moda, una Sartoria”.

2) Chiara: “QUAL E’ L’OBIETTIVO DI ALICE MONTINI ?”

ALICE: “Dare alla cliente l’opportunità di vestirsi all’avanguardia, consigliarla tenendo conto del suo gusto e offrirle un vero e proprio servizio di consulenza sulla base del suo stile personale sottolineandone ed evidenziandone la femminilità nella sua massima espressione”.

3) Chiara: “QUANTE PERSONE LAVORANO DIETRO UNA COLLEZIONE ALICE MONTINI ATELIER ?”

ALICE: “Io che sono la creatrice dei modelli e la realizzatrice dei disegni delle stampe, al mio fianco c’è Valentina, modellista di abbigliamento e poi alcune sarte che si occupano dello sviluppo della collezione”.

4) Chiara: “DA QUANTI CAPI E’ COMPOSTA UNA COLLEZIONE ALICE MONTINI ATELIER ?”

ALICE: “E’ di circa 50 modelli a stagione e ogni capo è quasi un pezzo unico, al massimo 6 pezzi a capo ed ogni pezzo è numerato”.

5) Chiara: “CHE DIFFERENZA C’E’ TRA ALICE MONTINI ATELIER E UN QUALSIASI ALTRO ATELIER DI PRET A PORTER ?”

ALICE: “Alice Montini Atelier ha uno stile atemporale, la mia ispirazione viene dal Classico, dal Rinascimento; è una continuità con la storia della moda e del costume italiani. Io non seguo necessariamente le tendenze Moda, i miei modelli si ripetono nelle forme e nei tagli, sono tagli semplici, ma di grande effetto, capi speciali, ma mai sovraccaricati; la maggior parte dei modelli sono taglie uniche. La grande rivoluzione di Alice Montini Atelier è proprio quella di creare modelli adattabili su diverse tipologie sia di corpo che di taglie”.

6) Chiara:”A QUALE FASCIA DI CLIENTELA SI RIVOLGE ALICE MONTINI ?”

ALICE: “Mi rivolgo alla donna di classe, alla donna che ama l’eleganza nel quotidiano che valorizza la sua femminilità con stile e gusto non solo nelle grandi occasioni, come target d’età, mi rivolgo alle donne comprese fra i 20 e gli 80 anni”.

7) Chiara: “UNA VOLTA SFONDATO L’ESIGENTE MERCATO GENOVESE, ALICE MONTINI ATELIER PENSA DI RIVOLGERSI ANCHE A QUELLO ITALIANO ED ESTERO ?”

ALICE: “Si, ma senza fretta e rimanendo fedele al concetto di unicità del capo e di valorizzazione del marchio, inteso come qualcosa di originale che si unisce, però, alla tradizione. L’Atelier vuole mantenere come base Genova. L’idea di franchising è già iniziata, ma non necessariamente legata ad una distribuzione di abbigliamento”.

8) Chiara: “E IN QUESTO CASO ALICE MONTINI ATELIER PENSA DI RIMANERE SU UNA PRODUZIONE DI POCHI PEZZI PER ARTICOLO LAVORATI ARTIGIANALMENTE O DI PASSARE ALL’INDUSTRIALIZZATO ?”

ALICE: “L’obiettivo di Alice Montini Atelier è di rimanere su una produzione artigianale e non quello di inseguire numeri ad un livello esponenziale, di avere una clientela scelta sia in Italia che all’estero, perché possa offrire un prodotto unico, di qualità che metta in risalto la femminilità e l’eleganza della donna; Io voglio mantenere un artigianato di classe; questi sono i valori in cui credo”.

9) Chiara: “QUAL’E’ LA FORZA DI ALICE MONTINI ?”

ALICE: “Mantenere un rapporto qualità prezzo; avere un prodotto esclusivamente Made in Italy; dare visibilità al mio lavoro nella mia Boutique-Atelier dove si trovano i capi realizzati, i tessuti, gli accessori, le materie prime, le sarte, le modelliste; dare armonia e freschezza al mio prodotto con la scelta di stoffe che al tatto riconducono alla femminilità, alla ricercatezza e alla comodità nello stesso tempo, basandomi principalmente sulla lavorazione della seta abbinata a velluto, cachemire, broccato e cotone”.

Terminata l’intervista faccio i più cari auguri e complimenti ad Alice Montini, giovane imprenditrice del settore moda che, con un concetto nuovo e rivoluzionario, ribalta gli schemi e le metodologie della moda, riuscendo ad emergere in un periodo di crisi e di difficoltà generale, rendendo visibili i valori del Made in Italy, della qualità, della tradizione e dell’artigianato che contraddistinguono la storia del nostro paese e delle origini della nostra moda.
Continuare a seguirci, a breve vi parleremo dei party, delle presentazioni e delle giornate in fiera di Pitti Immagine 84 che vi abbiamo anticipato sui nostri sociali FB e Twitter.